Una "Finestra" di occasioni per i diversamente   abili
			        Al fianco dei disabili, motori ma anche psichici lievi. Gli ospiti hanno   un'invalidità che varia dal 75 al 100%.  In tutti questi anni di attività, i   tanti, tantissimi volontari che ruotano attorno all'Associazione, hanno sempre   voluto essere  " La Finestra", un'opportunità di vita piena e variegata, aperta   alla società: «Uno dei nostri "pallini" è stato sempre il coinvolgimento della   città - spiega Maria Grazia Panigata, presidente dell'Associazione La Finestra -   Integrazione, solidarietà, collaborazione: sono concetti su cui puntiamo per far   uscire i nostri ragazzi dalla "riserva" culturale in cui vengono   collocati».
			        
			        La scuola è il soggetto preferito dall'Associazione : progettI d'integrazione con i bambini delle prime classi della   scuola elementare. Laboratori insieme ai ragazzi delle medie o a quelli del liceo artistico.   Tornei sportivi, basket e calcio. Il progetto della Coop che, grazie ai ragazzi della Finestra, porta   la spesa in casa ai clienti.
				    Iniziative, educative e formative, portate avanti con passione dai   volontari che animano l'Associazione, pur tra le crescenti difficoltà:
			        «la nostra società sta vivendo un periodo di   "mancanza dei valori" che porta ad una minor spinta volontaristica da parte   della gente».
				    Nonostante le difficoltà, la presidente sostiene che le soddisfazioni ripagano   ogni delusione: «La nostra missione è quella di recuperare le abilità dei nostri   ragazzi. Abbiamo numerosi laboratori: falegnameria, musicale, artistico,   formativo, cognitivo, palestra, piscina. Insomma tante attività per restituire   agli ospiti la voglia di fare, di sfidarsi, di mettersi in gioco. E, devo dire,   i risultati ottenuti vanno al di là delle aspettative. Dal laboratorio   artistico, per esempio, che sta conquistando una certa fama per le bomboniere o   complementi d'arredo delle camerette».
				    Iniziare dai bambini per insegnar loro che "la diversità è   normalità" è il primo tassello per una società culturalmente più evoluta.
			          ................................................................................................................................................................................da intervista rilasciata a VARESENEWS 
				    .